Come pulire e conservare le lenti a contatto

  • Autore: marcuz edoardo
  • 02 lug, 2019
pulire lenti a contatto

Le lenti a contatto sono indubbiamente una delle innovazioni più importanti di sempre nel campo dell'ottica: comode, efficienti, economiche e leggerissime, queste piccole lenti permettono di liberarsi del peso degli occhiali per scopi estetici e/o pratici.

Tuttavia, per evitare dei rischi, è importante utilizzarle in maniera corretta e adottare i giusti comportamenti per la loro pulizia e conservazione: vediamo quali.

Perché pulire le lenti a contatto

A eccezione delle lenti a contatto giornaliere, che vengono indossate e gettate nell'arco della giornata, tutte le altre necessitano di attente operazioni di pulizia, volte a far sì che sulle stesse non si depositino sostanze potenzialmente dannose per gli occhi.

Lenti a contatto non pulite correttamente, infatti, possono essere ricoperte di proteine e depositi lipidici, ma anche di batteri che, una volta portati a contatto con gli occhi, possono provocare irritazioni, arrossamenti e infezioni.

Come effettuare la pulizia

Per quanto detto sopra, appare evidente l'importanza della pulizia delle lenti a contatto con prodotti specifici, in grado di eliminare qualsiasi residuo dalla loro superficie.

Per effettuare una pulizia efficace, ma anche per evitare rischi quando vengono indossate, è fondamentale, innanzitutto, lavarsi a fondo le mani ed evitare che sulle stesse vi sia presenza di creme, trucco, spray o altre sostanze dannose per gli occhi.

Le lenti vanno disinfettate anche dopo essere state rimosse dall'occhio – in quanto nel corso della giornata possono aver accumulato polveri, smog e altre sostanze – utilizzando una soluzione unica appositamente formulata per l'igienizzazione delle lenti a contatto.

Una volta ripulite con la soluzione, le lenti vanno poi riposte in un contenitore portalenti e ricoperte con altra soluzione unica, nella quale dovranno restare per almeno 4 ore.

Lo stesso contenitore, peraltro, va a sua volta pulito quotidianamente con la soluzione unica e mai con acqua di rubinetto e deve essere sostituito almeno una volta al mese.

Quali patologie si possono contrarre con un'errata pulizia

Un'errata pulizia delle lenti a contatto, ma anche un loro errato utilizzo, può favorire alcune patologie portate da batteri pericolosi per gli occhi.

Una delle più diffuse è la cheratite, un'infiammazione degli occhi solitamente benigna, ma che in alcuni casi può avere conseguenze gravi
Questa viene portata da un batterio chiamato Acanthamoeba, presente nell'acqua: ecco perché non bisogna mai utilizzare acqua corrente per pulire le lenti a contatto ed evitare di utilizzare le lenti in piscina, nella doccia, al mare o in altre situazioni in cui è possibile che, appunto, l'acqua entri negli occhi.

Altre patologie riscontrabili per scarsa igiene delle lenti a contatto sono l'ulcera corneale, che nasce da un'infezione batterica, e la congiuntivite giganto-papillare, che può essere causata da una reazione immunitaria al materiale delle lenti a contatto o da un’irritazione dovuta all'eccessivo uso delle lenti a contatto.

Autore: 00262bc5_user 02 apr, 2020
ASPETTATIVE REALISTICHE: Sogno VS Realtà Non potrai più riavere gli occhi di quando avevi 20 anni, ma avere un solo occhiale è sicuramente più cool e pratico che avere due occhiali da mettere e togliere o allungare le braccia di continuo! CHE VALORE GLI DAI? è risaputo che le progressive non sono la soluzione più economica, ma la qualità della tua visione che prezzo ha? Ci sono tante tipologie di lenti ciascuna ha caratteristiche diverse e costi diversi, in funzione della tecnologia con cui viene realizzata! Diffidate dalle lenti di basso costo , probabilmente sono anche di scarsa qualità! QUANDO COMINCIARE AD UTILIZZARLE? MEGLIO ASPETTARE? Non esiste il momento perfetto, e soprattutto non è detto che sia lo stesso per tutti. Bisogna valutare lo stile di vita, le abitudini e le esigenze di ognuno! Sicuramente rimandare non è la scelta migliore... Prima si inizia più è facile adattarsi. CONSIGLI PER LA SCELTA DELLA MIGLIORE LENTE? Non esiste una lente progressiva migliore in assoluto. Ci sono diverse aziende leader nel settore ed ognuna ha sviluppato diverse tecnologie che si basano sullo stesso funzionamento. In base al tuo difetto della vista , al tuo lavoro , alla tua disponibilità di spesa si valuterà la migliore soluzione! LA MIGLIORE LENTE NON BASTA PER ABITUARSI! Scegliere una lente di qualità è sicuramente un punto imprescindibile per abituarsi al progressivo... ma altri due aspetti sono fondamentali: una corretta prescrizione e un preciso centraggio delle lenti! Affidati solo personale qualificato e competente. CONSIGLI PER ABITUARSI Non tutti reagiamo al progressivo in egual maniera, c'è chi non nota nessuna differenza e chi percepisce un po' di difficoltà nel muoversi o nel trovare la zona da vicino. La parola chiave in questi casi è: TEMPO ! Bisogna capire il corretto utilizzo della lente e dare al cervello il tempo di acquisire le diverse informazioni in modo diverso. Non demordere vedrai che sarai soddisfatto del risultato!
Autore: marcuz edoardo 02 lug, 2019
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Autore: marcuz edoardo 02 lug, 2019
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